venerdì, luglio 05, 2002

La notizia che ieri mi ha colpito č stata battuta dall’Ansa (www.ansa.it) alle ore 10:05.

(ANSA) - TOKYO, 4 LUG - La nave britannica 'Pacific Pintail',
con un carico di 100 tonnellate di ossidi di plutonio e uranio
in grado di trasformarsi in letali bombe atomiche, ha lasciato
oggi, tra imponenti misure di sicurezza e le proteste di gruppi
ambientalisti guidati da Greenpeace, il porto giapponese di
Takahama diretta verso la Gran Bretagna.(...)
MG
04-LUG-02 10:05 NNNN

Dodici le navi della Guardia Costiera giapponese di scorta alla ‘Pacific Pintail’ e alla ‘Pacific Teal’ (unitŕ che la accompagna) che stanno lasciando il porto della penisola di Noto nel Mar del Giappone, dove č localizzata la centrale nucleare di Takahama. Il pericoloso carico di Mox deve essere restituito alla Bnfl (British nuclear fuels), che tre anni fa lo aveva consegnato al Giappone, pare falsificando dati fondamentali sulla sicurezza (www.bnfl.com).
Greenpeace ha inviato la sua nave, ‘Artic Sunrise’ (www.greenpeace.org). La preoccupazione espressa č legata all'inadeguatezza dei mezzi impiegati (lenti e armati alla leggera) che potrebbero essere obiettivo di attacchi terroristici (giŕ preannunciati) nei circa tre mesi di navigazione previsti. Delle due navi si mantiene segreta la rotta.
Si calcola che il quantitativo di Mox trasportato permetta la realizzazione di 50 bombe nucleari.

I commenti sono pressoché inutili.
A me sembra di essere al cinema.
Sullo schermo le coinvolgenti immagini d’apertura dell’ultima avventura del grande James (www.007.com).
Riuscirŕ il nostro eroe a risolvere questo ennesimo caso? “Her majesty’s secret servant’ non ci ha mai traditi.
Bin Laden permettendo (chissŕ che nome avrŕ stavolta il cattivo) le navi approderanno in terra britannica tra fazzoletti che sventolano, sorrisi commossi e coriandoli colorati.
Ma... ops... un attimo... apro gli occhi e... questa non č una comoda poltrona del Multisala... sono nel mio ufficio, davanti al mio pc, e dalla finestra vedo lo stesso panorama di ogni giorno, oggi con la variante del sole... invece quella nave ora sta navigando davvero... con un carico di morte che non ha niente a che fare con la fantasia di Ian Fleming o con gli effetti speciali della 'Dream Works' (www.dreamworks.com)...

Uno spazio on-line. Bella invenzione! Certo che gli Americani non si fanno mancare proprio niente. Ci sono i siti, d’accordo, ma un sito č solo un sito, mica un blog! Un Blog č qualcosa di concettualmente diverso, di diretto, di assoluto. Ci puoi scrivere ciň che vuoi, č comunicazione pura. Magari prima o poi qualcuno leggerŕ le tue parole, commenterŕ i tuoi concetti, mediterŕ sulle tue ipotesi o magari passerŕ indifferente sopra le tue riflessioni come si fa ogni giorno con le cose della vita...
Perché Axiaonline? Perché ho deciso di prendere spunto dalle notizie quotidiane, da quello che mi capita e dalle persone che incontro nel reale come nel virtuale, per riflettere un po’ e magari raccogliere i pensieri di chi ne vorrŕ esprimere scrivendomi.
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