lunedì, ottobre 28, 2002

Un'idea... molto originale

Ok ok... in questo periodo ho trascurato molto il mio blog e quindi l'attenzione di chi ogni tanto passava di qua a leggere qualche commento... ma ci sono congiunture, a volte, nelle quali risulta difficile anche solo trovare il tempo per le cose che ci piacciono di piů. Oggi perň torno a scrivere su questo diario di bordo perché credo che quando una persona ha davvero le idee chiare... vada riconosciuto.
Bush per esempio... chi ha le idee piů chiare di lui? Una guerra se la deve inventare per forza prima che scada il suo mandato... lo hanno fatto tutti i suoi predecessori...
Alcuni - piů fortunati - non hanno nemmeno dovuto metterci troppa fantasia, come Clinton in Croazia... o Bush senior in Iraq...ah dimenticavo... una guerra da vincere, sennň non vale... ci vorrebbe una di quelle guerre facili facili... facili davvero, dico, mica come quella contro i Talebani che sembrava un gioco da ragazzi, e lo era davvero, con l'unico, piccolo particolare che il gioco in questione era la mosca cieca...
Pro o contro la guerra in Iraq? Che dilemma... Fior di signore ingioiellate dibattono la questione nei salotti bene delle grandi e piccole cittŕ di tutto il mondo tra una tazza di thé e dei biscottini al burro...
Personalmente sono contro. Motivo? Non credo nella buona fede dell'America che si sente addirittura di sovrintendere alle decisioni della Nato. Non credo alla propaganda che vuole l'Iraq armato fino ai denti, soprattutto chimicamente, quando si mostra disponibile a qualsiasi controllo. Non credo a chi pensa che Saddam stia mantenendo il potere su un popolo fiaccato da un embargo che dura da piů di dieci anni, con la forza, ma credo invece che i popoli arabi abbiano un orgoglio e un senso di appartenenza al gruppo, nella difficoltŕ, che noi occidentali nemmeno ci sognamo... credo al denaro, come unico vero dio riconosciuto oggi al mondo, e a suo fratello petrolio... piů liquido ma altrettanto catalizzatore... e soprattutto credo ad una cosa... credo che l'uomo sia un meravigliosa creatura che agisce guardando il mondo da un'ottica sbagliata: non ha ancora capito che il vero potere non sta nell'acquistare le cose che si possono comprare, ma nel possedere, ammirare e e riuscire a mantenere quelle che non saranno mai in vendita... questione di menti...