Quando il silenzio... "č d'oro"...
Quello che segue č tratto da una newsletter che mi arriva periodicamente. E' stata readatta da un affermato consulente e operatore (nonché giornalista) del settore turistico.
Dollaro, Euro e Caporetto nostraneNon so in quanti abbiate visto Tozzi intervistato dal TG5 martedě 16 luglio. Parlo di Tozzi presidente della Fiavet, non di quello che canta "ti-a-mo" e "gloria-manchi-tu-nell'aria". Il Nostro appariva all'aperto. La domanda, facile facile e per niente a bruciapelo č stata, piů o meno, cito il senso : "Avete detto alle vostre agenzie cosa fare per rimborsare i clienti avvantaggiati dal calo del valore del dollaro ?" A questa domanda, a cui avrebbe saputo rispondere persino l'ex Ministro Scajola, ha fatto seguito un imbarazzato silenzio. L'espressione di chi cerca una risposta plausibile e infine una frase da Guinness che diceva , vado sempre a memoria, che gli agenti di viaggio guardano la tv, leggono i giornali, sanno che il dollaro č sceso ergo sanno cosa fare. Bingo. Allora l'intervistatrice ha fatto il giro delle agenzie romane, purtroppo senza citare nomi, cognomi e indirizzi domandando "Ma i tour operator adeguano i prezzi prima della partenza dei clienti ?". Risposte evasivissime in genere e una, storica, che affermava:" con quel poco che abbiamo guadagnato quest'anno non vorrai che restituiamo pure dei soldi ai clienti ?" Dico peccato non sapere i nomi perchč l'indeterminatezza dei rispondenti significa che le affermazioni sono condivisibili dalla categoria, che ha dato di sč una delle piů antipatiche e miserelle delle immagini possibili. Fossi stato un cliente di agenzia mi sarei presentato il giorno dopo col grimaldello a esigere l'adeguamento tariffario. Non fossi stato un cliente avrei accuratemente evitato di diventarlo. Bello spettacolo, splendida rappresentativitŕ. Grazie Fiavet !