giovedì, febbraio 20, 2003

"Doing the right thing"

Guerra sě, guerra no... dichiarazioni pro, manifestazioni contro. E' l'ennesimo copione di una storia che si ripete ormai da anni; il solito serial TV che alla fine di ogni puntata incorona i "buoni", sorridenti, e denigra i "cattivi" che, se sopravvissuti, vengono portati via malconci, ammanettati e a testa bassa. Il tutto nel miglior stile delle grandi case di produzione made in USA.
Che ci vada di mezzo la vita di tanti, in nome del potere di pochi, non č cosě importante. Magari č solo fiction... E' l'effetto che va assicurato.
"Doing the right thing" (cosě pare dovrebbe chiamarsi il serial), prevede per la prima puntata audience alle stelle. Si vocifera, infatti, di uno stupefacente attacco in notturna (che meraviglia vedere i traccianti "balenare nel buio, alle porte di Bagdad") nel quale la Dreamwork pare abbia impiegato per due anni tutte le proprie risorse di maggior talento.
Ma, come nel destino di ogni serial, la parabola di ascolto tenderŕ inesorabilmente a calare nelle puntate successive, fino ad assestarsi sul cosiddetto "zoccolo duro"... gli irriducibili, insomma... quelli giŕ a caccia di gadget ancor prima dell'inizio della trasmissione.
Anche il merchandising darŕ il meglio di sé stesso... maratone televisive di commento e approfondimento, speciali, dossier, indagini sulla popolaritŕ dei protagonisti, e quant'altro potrŕ fidelizzare l'ascolto-consumo.
"Doing the right thing", l'evento mediatico dell'anno (perché se dura oltre un anno l'audience cadrŕ a picco, a meno che il figlio del "cattivo" non s'innamori della bella nipote del "buono") si preannuncia, cosě, ricco di emozioni e colpi di scena.
Anticipando i tempi... facciamola giŕ sin d'ora una bella indagine... Cosa vorreste accadesse nella seconda puntata? Tanto sappiamo giŕ che nella prima il "cattivo" non muore mai...


lunedì, febbraio 17, 2003

Nemmeno mi ero accorta che fosse passato cosě tanto tempo dall'ultimo aggiornamento del blog.
Ma qualcuno in questi ultimi giorni ha cercato di ricordarmelo... tra gli altri Giuseppe, ora in missione a Cape Town, un altro amico che non sentivo da tanto e una persona, che io ritengo davvero speciale e che mi ha inviato quanto segue... lo dedico a tutti e dico grazie a quella persona.


"Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata
prima di incontrare quella giusta,
cosě quando finalmente la incontreremo,
sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicita si chiude,
un'altra si apre,
ma tante volte guardiamo cosě a lungo quella chiusa,
che non vediamo quella che č stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico č quel tipo con cui puoi
stare seduto in un portico e camminarci insieme,
senza dire una parola,
e quando vai via,
senti come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
E' vero che non conosciamo ciň che abbiamo prima
di perderlo,
ma č anche vero che non sappiamo ciň che ci č mancato
prima che arrivi.
Dare a qualcuno tutto il tuo amore
non č un'assicurazione che sarai amato a tua volta!
Non ti aspettare amore indietro;
aspetta solo che cresca nei loro
cuori, ma se non succede,
accontentati che cresca nel tuo.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno,
un'ora per piacergli,
e un giorno per amarlo,
ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze; possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella puň affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere
perché ci vuole solo un sorriso,
per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita
in cui qualcuno ti manca cosě tanto che vorresti
proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni
per abbracciarlo davvero!
Sogna ciň che ti va; vai dove vuoi; sii ciň che
vuoi essere, perché
hai solo una vita e una possibilita di fare
le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicitŕ da renderti dolce,
difficoltŕ a sufficienza da renderti forte,
dolore abbastanza da renderti umano,
speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri.
Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono cosě.
Le piů felici delle persone
non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa;
soltanto traggono il meglio da ogni cosa
che capita sul loro cammino.
La felicitŕ č ingannevole per quelli che piangono,
quelli che fanno male,
quelli che hanno provato,
solo cosi possono apprezzare l'importanza delle
persone che hanno toccato le loro vite.
L'amore comincia con un sorriso,
cresce con un bacio e finisce con un the.
Il miglior futuro č basato sul passato dimenticato,
non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare
i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Quando sei nato,
stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai,
tu sorrida.
Per favore manda questo messaggio a coloro che
significano qualcosa per te,
a quelli che hanno toccato la tua vita in un modo
o nell'altro, a quelli cui
vuoi far sapere che apprezzi la loro amicizia. Se
non lo fai, non ti
preoccupare, non ti accadra niente di male,
perderai solo l'opportunita di
rallegrare la giornata di qualcuno con questo
messaggio.
Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri
nemici, ma i silenzi dei
nostri amici".
Martin Luther King Jr.